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Che cos'è il particolato?

Questo comune inquinante domestico può essere trovato in alte concentrazioni in molte case.

Da Johnathan Orellana

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polline particolato

Che ve ne rendiate conto o meno, ogni giorno vi imbattete nel particolato. Esso proviene da numerose fonti, tra cui veicoli a gas, fabbriche e altre fonti industriali. Quando il particolato raggiunge concentrazioni elevate, si nota la presenza di foschia o di fumo che nuvole visibilità. Il particolato si può trovare anche in ambienti chiusi, ma monitor della qualità dell'aria interna può essere utilizzato per tenere sotto controllo questo fenomeno.

Poiché queste particelle sono così piccole, è facile respirarle. Concentrazioni elevate sono pericolose e possono avere un impatto negativo sulla salute. Continuate a leggere per capire meglio di cosa si tratta e come potete proteggervi.

Che cos'è il particolato?

Il particolato (PM) è costituito da una miscela di piccole particelle liquide e solide. Queste particelle sono acidi, metalli, sostanze chimiche organiche e sporcizia o polvere. Il diametro può variare da 2,5 a 10 micrometri.

Esistono tre tipi di particolato:

PM10: particelle inalabili con un diametro di 10 micrometri o meno.

PM2.5: particelle fini inalabili con un diametro di 2,5 micrometri o meno.

PM1: particelle inalabili molto fini con un diametro di 1 micrometro o meno, come polvere, particelle di combustione, batteri e virus. Il PM1 sta diventando una metrica sempre più importante, ancor più durante la COVID-19.

Le particelle fini inalabili non sono visibili a occhio nudo, ma è possibile vedere le particelle inalabili (PM10) quando si raggruppano in una piccola area ad alta densità.

Indipendentemente dal tipo, esistono numerose fonti come incendi, cantieri e strade non asfaltate. Tra le varie fonti, le centrali elettriche, le fabbriche industriali e le automobili sono quelle che contribuiscono maggiormente all'inquinamento atmosferico e ne producono le quantità maggiori.

Sebbene il particolato sia generalmente presente negli ambienti esterni, può essere presente anche negli ambienti interni. In ambienti chiusi, il particolato prodotto da attività di combustione come la cottura dei cibi o la combustione della legna nel camino può aumentare il numero di particelle nell'aria.  

Perché il particolato è pericoloso?

Poiché il particolato è prevalente nelle città industriali, è un rischio comune per la salute che può essere pericoloso a seconda dei livelli di inquinamento atmosferico della zona. Poiché queste particelle sono piccole e di solito non visibili, respirarle rappresenta un grave rischio per la salute, soprattutto per i bambini, gli anziani e le persone con problemi respiratori o cardiovascolari preesistenti.

Le PM10, PM2,5 e PM1 sono tutte inalabili, ma le particelle più piccole (PM2,5 e PM1) rappresentano il rischio maggiore per la salute. Queste particelle sono abbastanza piccole da viaggiare in profondità nei polmoni e potenzialmente entrare nel flusso sanguigno.

Alcuni sintomi comuni dell'inalazione sono:

  • Difficoltà di respirazione
  • Irritazione dei polmoni e della gola
  • Irritazione degli occhi
  • Dolore al petto

Questi sintomi possono peggiorare se si soffre di una condizione di salute preesistente. Se avvertite uno di questi sintomi, spostatevi in casa per respirare aria più pulita e riposare fino alla scomparsa dei sintomi.

indossare una maschera

Come posso ridurre la mia esposizione al particolato?

Per evitare di mettere a rischio la vostra salute, la scarsa qualità dell'aria potrebbe costringervi ad agire. Ci sono alcune strategie diverse che potete utilizzare.

  • Rimanere in casa: Il modo più semplice per evitare il particolato è trascorrere più tempo in ambienti chiusi. In questo modo si crea una barriera tra noi e la fonte.
  • Evitare le strade ad alto traffico: Poiché le automobili sono una delle principali responsabili dell'inquinamento atmosferico, evitare le strade ad alto traffico e le autostrade ridurrà notevolmente l'esposizione durante gli spostamenti quotidiani.
  • Indossare una maschera: Se non è possibile evitare le aree con alti livelli di inquinamento atmosferico, utilizzare le maschere PM2.5 per proteggersi dalle piccole particelle inalabili.

Per ridurre la vostra esposizione, provate una delle seguenti strategie di protezione.

monitor di qualità dell'aria interna awair element

Come posso monitorare il particolato?

Il miglior strumento online per il monitoraggio del particolato è l'indice di qualità dell'aria (AQI) dell'EPA. Questo strumento misura la qualità dell'aria nella vostra zona. Per verificare la qualità dell'aria nella vostra zona è sufficiente indicare il codice postale, la città e/o lo stato.

Un personale stazione meteo è un altro modo efficace per monitorare il particolato. Questi dispositivi forniscono tutte le informazioni necessarie sulle condizioni meteorologiche, come i livelli di PM, l'umidità, la velocità del vento e altro ancora.

In alternativa, se siete alla ricerca di un monitor della qualità dell'aria internala scelta migliore è quella del Elemento Awair. Questo dispositivo segnala i valori di PM2,5, umidità, CO2 e COV in casa vostra, monitorando anche le variazioni della qualità dell'aria nel tempo.

Un altro ottimo dispositivo per monitorare il particolato in casa è AirThings Wave Plus. A differenza dell'Awair Element, questo dispositivo è un monitor pluripremiato che rileva radon, un gas radioattivo talvolta presente nelle abitazioni. Inoltre, AirThings Wave Plus fornisce dati sui livelli di polline direttamente sul telefono attraverso l'app Airthings.

Conclusione

Sebbene il particolato sia pericoloso, esistono numerosi modi per monitorarlo e proteggersi da esso. Può capitare di incontrarlo regolarmente, ma questo non significa che debba avere un impatto negativo sulla vostra vita.

Installazione di un monitor della qualità dell'aria in casa vostra vi garantirà la massima tranquillità, assicurando al contempo il mantenimento dei livelli. Con un'attenta preparazione, è possibile ridurre l'esposizione e vivere in modo più sano.

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Johnathan Orellana

Johnathan è lo "spiegatore in capo" di The Weather Station Experts e scrive molti dei nostri articoli educativi e di approfondimento. Negli ultimi due anni ha scritto come freelance, specializzandosi in marketing digitale e consigli generali di marketing.